L’onicodistrofia è una condizione patologica caratterizzata dal cambiamento della forma dell’unghia. L’onicogrifosi è la manifestazione più frequente dell’onicoditrofia e si verifica quando l’unghia diventa spessa e ipertrofica.
Le cause che determinano questa condizione sono riconducibili a problematiche vascolari arteriose o venose, traumi acuti o traumi ripetuti dovuti a conflittualità con la scarpa o alla dinamica dell’appoggio del piede.
E’ una condizione che arriva a manifestarsi nel tempo e può portare a dolore a causa degli spessori dell’unghia e, nei casi più avanzati a vere e proprie lesioni a livello delle dita. Per questa ragione, l’onicogrifosi è una condizione che va trattata e risolta precocemente.
Le principali patologie dell’unghia caratterizzate da un cambiamento della forma della lamina ungueale sono:
Il trattamento dei dimorfismi dell’unghia dipende strettamente dalla causa che ha causato il disturbo.
Il trattamento podologico prevede la riduzione del tessuto ungueale ipertrofico mediante fresaggio e curettage. Il trattamento è indolore e di immediato sollievo per il paziente. L’obiettivo è quello di aumentare i comfort del paziente, eliminare il dolore e ridurre il rischio che il paziente sviluppi patologie secondarie come lesioni cutanee e onicomicosi.
Si. Il cambiamento della forma della lamina, altera la fisiologia dell’unghia. Il tessuto ungueale appare infatti più debole, friabile e l’unghia più lenta nella crescita. Questa condizione può favorire infezioni secondarie come l’onicomicosi.
E’ tuttavia importante comprendere che nella maggior parte dei casi l’onicomicosi è una conseguenza dell’onicodistrofia, pertanto ha poco senso trattare in prima battuta l’onicomicosi con prodotti antimicotici ad uso topico. E’ bene infatti trattare primariamente la distrofia ungueale e solo successivamente abbinare una terapia antimicotica.